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La colonna di aiuti della Toscana verso Rieti

Sono partiti i primi soccorsi toscani alle zone di Lazio e Marche distrutte dal terremoto che ha provocato decine d morti. Il premier Renzi a Rieti

Si sta avvicinando a cento il bilancio provvisorio delle vittime del sisma che ha colpito le provincie di Rieti e di Ascoli e le zone limitrofe. Un numero destinato a crescere visto che, in molti paesi devastati, ci sono strade e piazze dove le squadre della protezione civile non sono ancora riuscite a intervenire e che sicuramente nascondono altre vittime e feriti. 

Sui luoghi del disastro è arrivato questa mattina il ministro Del Rio e, nel tardo pomeriggio, il premier Matteo Renzi che si è intrattenuto a lungo con i soccorritori. "Non è il momento delle parole" ha detto poi ai cronisti che gli chiedevano una dichiarazione.

Il primo blocco di aiuti toscani si è avviato verso Rieti alle 16.30 partendo dall'area di servizio Chianti est dell'autostrada del Sole. Si tratta del cosiddetto nucleo di valutazione, composto da tre mezzi con circa dieci operatori della protezione civile toscana, enti e volontari incaricati di fare un sopralluogo e allestire il campo di accoglienza delle persone evacuate. Sui mezzi anche quattro torri faro.

Alle 17.30 è partita invece la colonna mobile composta da otto operatori della Protezione civile toscana e cento volontari, distribuiti su 29 mezzi e accompagnati dall'assessore regionale Federica Fratoni.

Le tende messe a disposizione degli sfollati saranno in tutto 65: una da 100 posti per la prima emergenza e 64 tende da otto posti ciascuna per un totale di 512 posti. Verranno inoltre resi disponibili un modulo ristoro ed una cucina da campo, cinque bagni di cui uno per disabili, cisterne gasolio, un modulo officina, un modulo di documentazione e un modulo segreteria.