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Festa della Repubblica nel segno della rinascita

Celebrazioni per festeggiare il 2 Giugno in Toscana con la deposizione della corona ai caduti a Firenze e a Sant'Anna di Stazzema

La Toscana ha celebrato ancora una volta la festa della Repubblica, il secondo 2 Giugno con la pandemia di Covid.  Nell'anniversario del referendum con cui gli italiani, nel 1946, furono chiamati a scegliere quale forma di stato dare all'Italia uscita dal secondo conflitto mondiale il messaggio che viene lanciato dalle istituzioni, dal governo e dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella è quello della "Rinascita", una rinascita dopo l'anno buio della pandemia.

Il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani ha partecipato insieme alle altre autorità in piazza dell'Unità, per la tradizionale deposizione della corona ai Caduti. Successivamente al consiglio comunale straordinario all'arengario di Palazzo Vecchio in onore dei professionisti sanitari degli ospedali fiorentini.

"È tempo di avvicinarsi. Non di allontanarsi. È tempo di riunirsi. Non di dividersi. E di ritrovarsi insieme dalla stessa parte della storia. Dalla parte dei diritti e delle libertà. Perché il 2 giugno 1946, proprio scegliendo la Repubblica sulla Monarchia e votando la Costituente dopo un ventennio senza elezioni, iniziò la ripresa e il rilancio del Paese. Che oggi sia una nuova rinascita, allora" ha dichiarato il presidente della Toscana, Eugenio Giani.

A Sant'Anna di Stazzema presente l'assessora regionale all'istruzione Alessandra Nardini.