I familiari dei caduti toscani nelle stragi naziste del pedule di Fucecchio, di Mommio, di Ghizzana-Marzabotto-Monzuno con i figli delle vittime della strage di Cefalonia hanno scritto una lettera aperta al presidente della Toscana dopo essere state ricevute nelle scorse settimane dalla vicepresidente Monica Barni. Obiettivo, spingere la Toscana a intentare una causa alla Germania per ottenere i risarcimenti per quelle stragi efferate commesse dai tedeschi alla fine della Seconda Guerra Mondiale.
“Chiediamo - spiegano i familiari - che la Regione Toscana faccia una causa civile contro lo Stato tedesco, l’hanno già fatto enti come il Comune di Roccaraso in Abruzzo, che ha ottenuto la condanna della Germania e ha iniziato l’esecuzione”.
La Regione, sempre secondo le richieste dei familiari delle vittime, dovrebbe informare Comuni e cittadini sulla possibilità di fare queste cause e che il tema sia valorizzato anche nei gemellaggi con le città tedesche.