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​La gestione dei rifiuti speciali in Toscana

Dei 10 milioni di tonnellate di rifiuti speciali gestiti in Toscana, nel 2019 il 71,6% è stato recuperato.

In Italia si producono annualmente oltre 150 milioni di tonnellate di rifiuti speciali, di cui 10 milioni di "pericolosi", a livello nazionale, circa l'80% dei rifiuti speciali viene recuperato ad una seconda vita, con un incremento di più del 5% negli ultimi anni (2019 su 2014).

I rifiuti speciali (pericolosi e non pericolosi) gestiti in Toscana negli anni 2014-2019 oscillano intorno al valore di 10 milioni di tonnellate. La quantità di questi che va a recupero è incrementata nel periodo, dal 64,5% del 2014 al 71,6% del 2019.

Per quanto riguarda le operazioni di recupero emerge abbastanza chiaramente che, per quanto riguarda i rifiuti speciali non pericolosi l'operazione nettamente prevalente è quella di "Riciclo/recupero d’altre sostanze inorganiche" effettuato presso appositi impianti di gestione.

Per quanto riguarda invece i rifiuti speciali pericolosi, anche in questo caso effettuato presso appositi impianti di gestione, l'operazione prevalente è quella di"riciclo/recupero dei metalli e dei composti metallici".

Per quanto riguarda invece le attività di smaltimento le operazioni più diffuse sono quelle relative al "Trattamento biologico. Nel 2019 la collocazione in discarica ha interessato circa 710mila tonnellate di rifiuti speciali non pericolosi e oltre 10mila pericolosi, pari complessivamente al 25,6% dei rifiuti speciali smaltiti in Toscana. Sono stati invece inceneriti 17.388 tonnellate di rifiuti pericolosi e 2747 di non pericolosi, in tutto pari allo 0,7% del totale dei rifiuti speciali smaltiti.

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