Attualità

La legge sul turismo spacca le opposizioni

Dure critiche di Movimento 5 Stelle e Lega Nord alla nuova legge approvata dal Consiglio regionale. Astenuti Forza Italia e Fratelli d'Italia

Una lunga discussione ha preceduto l'approvazione della nuova legge sul turismo in Toscana. Alla fine il testo è passato con 25 voti a favore, 11 contrari e 3 astensioni, quelle di Forza Italia e Fratelli d’Italia. 

Le critiche più dure arrivano dal Movimento 5 Stelle: “Siamo all’ennesimo atto incostituzionale promosso dalla giunta con un iter d’urgenza incomprensibile, visto il tema. La Toscana aveva bisogno di una buona legge di sistema, ma il PD ha sprecato l’ennesima occasione utile. Ci chiediamo se l’impugnazione governativa arriverà prima o dopo capodanno. Quando una Regione si mette a definire aspetti come cosa sia un imprenditore, viene da chiedersi se sia più l’ignoranza di diritto costituzionale o l’arroganza di voler mettere l’ennesima bandierina, inutile per i cittadini, nella bacheca delle cose fatte” , hanno detto i consiglieri regionali pentastellati. Che poi hanno aggiunto: “Prevediamo di dover tornare più e più volte su questa legge, per i suoi vizi di incostituzionalità e per l’evidente distanza tra le necessità del settore e quanto presentato"

Per Manuel Vescovi, capogruppo della Lega Nord in Consiglio regionale, quella approvata è una “legge burocratica del turismo”. Pur riconoscendo il “lavoro serio fatto anche in commissione”, ha poi annunciato il voto contrario del gruppo.