Monitor Consiglio

La maggioranza in Regione non ha i numeri per governare

"Scaramelli riconfermato vicepresidente con soli 20 voti. La Toscana e i toscani non meritano un futuro deciso da dissidi Interni al centrosinistra"

Elena Meini

“La Maggioranza di Centrosinistra scricchiola: un tarlo lentamente la corrode dall’avvento della segreteria Schlein, come dimostra il voto sull’elezione del Vicepresidente del Consiglio regionale" dichiara Elena Meini, presidente del gruppo della Lega nel Consiglio regionale della Toscana, commentando l’esito della votazione relativa all’elezione del Vicepresidente del Consiglio regionale in quota alla maggioranza che ha visto tre esponenti del centrosinistra ottenere voti: Stefano Scaramelli – poi eletto -, Elena Rosignoli e Lucia De Robertis.

"Ci aspettano mesi caldi, in cui saranno discussi e votati atti di fondamentale importanza: dobbiamo aspettarci franchi tiratori pronti a impallinare questo o quel provvedimento per bieche ragioni di corrente politica? - chiede Meini - La Toscana e i toscani non meritano di vedere il loro futuro deciso da dissidi interni al centrosinistra: se non hanno numeri per governare ne prendano atto e torniamo a dare la parola ai toscani?

“All’insediamento, Stefano Scaramelli fu eletto con 24 voti, scesi a 21 il 18 aprile scorso - sottolinea l'esponente della Lega - Una maggioranza risicatissima che oggi non c’è più visto che il Consigliere di Italia Viva è stato sì riconfermato con 20 voti, quindi perdendo ulteriormente consenso, sceso sotto la soglia minima. Delle due l’una: o c’è un problema personale nei confronti di Scaramelli, cosa impensabile, anzi a lui auguriamo buon lavoro, o c’è un problema di natura politica. Problema che potrebbe verificarsi anche nel prossimo futuro, mettendo ancora più a repentaglio il futuro della nostra Regione, già soggetta a scelte di compromesso per accordare suoni di un’orchestra sempre più dissonante e stonata” conclude Meini.