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Sanità, 25 milioni di risarcimenti all'anno

A stimare i costi è il direttore del Centro gestione rischio clinico regionale Riccardo Tartaglia dopo il caso del risarcimento milionario a Careggi

La stima arriva all'indomani della notizia del risarcimento che l'ospedale fiorentino potrebbe dover pagare per il caso del bambino che, al momento della nascita nel 2012, riportò danni cerebrali irreversibili a causa di un'asfissia al momento del parto.

"Sul totale della spesa, gli eventi con i maggiori costi, anche se si tratta di pochi casi, sono quelli di ambito ostetrico, stimabili in circa 10 milioni all'anno", spiega il direttore del Centro gestione rischio clinico della Toscana. "I dati epidemiologici internazionali - ha poi aggiunto Tartaglia - ci dicono che ogni anno nei paesi con servizi sanitari avanzati si verificano 1 o 2 casi di paralisi cerebrale infantili per mille neonati "a termine''. In una regione come la Toscana ce ne dovremmo attendere tra i 30 e 60 l'anno poiché i parti sono circa 30 mila. In realtà il nostro sistema di reporting ci informa di un numero molto più limitato di casi, ovvero 1-2 anno".

Non esiste, spiega il direttore, un fondo specifico per il pagamento di questi sinistri, ma c'è un ''bilancio a competenza'' all'interno del bilancio regionale della sanità che permette di liquidare gli indennizzi annui minori, e che prevede "un sistema di accantonamento crescente per il futuro". "Ogni anno - spiega ancora Tartaglia - riceviamo circa 1.500 richieste di indennizzo ma solo la metà circa si traduce effettivamente in un risarcimento".