Attualità

La marcia dei disabili sul Consiglio regionale

Nuova protesta delle associazioni per la vita indipendente: presidio davanti al Palazzo del Pegaso e poi incontro con i consiglieri regionali

Al centro della nuova protesta dei disabili c'è la gestione dell'assistenza personale da parte degli organismi competenti, definita "drammatica".

"In varie zone della toscana stanno tagliando i contributi o sospendendo alcune mensilità per mancanza di fondi - si legge in un volantino firmato da numerosi associazioni di tutte le province toscane - Inoltre, poichè una delibera del 2015 consente di presentare nuove domande senza mettere risorse aggiuntive, si sono formate lunghe liste di attesa senza che si sappia nulla validità delle graduatorie. E comunque la concreta esperienza di questi anni ha dimostrato l'insufficienza di quanto erogato ai singoli disabili come contributo alla vita indipendente".

"C'è assoluta necessità di aumentare le risorse da erogare ai singoli disabili - si legge ancora nel volantino - La Regione continua a intervenire con delibere di giunta aumentando ulteriormente la precarietà delle nostre vite. Urge invece l'approvazione della proposta di legge regionale sull'istituzione dell'assegno per l'assistenza personale".

Nell'immediato però le associazioni chiedono una nuova deliberazione della giunta per evitare sospensioni dei finanziamenti già in essere e aun aumento delle risorse.

La protesta di oggi è stata promossa da Associazione per la Vita Indipendente, Associazione Toscana Paraplegici, Habilia, Associazione per la vita indipendente della Bassa Val di Cecina, Associazione paraplegici aretini, Centro studi e documentazione sull'handicap, le Associazioni Paraplegici di Livorno e di Siena.