Attualità

La medicina di genere fa rete in Toscana

I percorsi di cura rispettosi dei diritti di donne e bambine e l'eliminazione delle differenze al centro del nuovo sistema toscano

Del nuovo sistema toscano per la salute e la medicina di genere fanno parte il centro di coordinamento regionale e la rete territoriale. 

Il sistema è stato istituito con l'approvazione di una delibera presentata in giunta regionale e tra i suoi obiettivi, spiega la Regione, ci sono la formazione degli operatori sanitari per garantire equità di approccio diagnostico, valutativo e terapeutico e la diffusione della politiche sulla salute di genere. Il tutto per ridurre le disuguaglianze e garantire il rispetto dei diritti umani delle donne e delle bambine

"Nel 2014 - ha detto l'assessore regionale al diritto alla salute Stefania Saccardi - la Regione Toscana ha istituito il centro di coordinamento regionale per la salute e la medicina di genere. Ora proseguiamo su questa strada, sia per promuovere l'attività scientifica e di ricerca in un'ottica di genere, sia per sviluppare percorsi di cura definiti e orientati al genere, formano e informando il personale sanitario".