“Da un po' di tempo a questa parte, abbiamo notato come il Sindaco di Firenze si stia particolarmente specializzando nella figura del questuante" afferma Giovanni Galli, Consigliere regionale della Lega.
"Infatti, non perde occasione per presentarsi col 'cappello in mano' a chiedere soldi un po' a tutti, a partire, ovviamente, dal Governo, classica meta di riferimento e capro espiatorio per tutta la Sinistra - prosegue il Consigliere - Ecco, dunque, che il Primo cittadino in scadenza di mandato batte cassa a Roma per lo stadio, per la tramvia e addirittura per la malagestione del Maggio Musicale, dove lui è Presidente".
"Al contempo, aumenta la tassa di soggiorno e penalizza cittadini ed imprese con il blocco degli Euro 5, per non parlare del ticket per chi entra in città - insiste Galli - Insomma, elemosinare in continuazione è diventato il suo modus operandi preferito, al pari di lamentarsi (sempre col Governo) dicendosi isolato ed inascoltato".
"Si faccia, magari, un serio esame di coscienza prima d’incolpare altrui; ha amministrato in pessimo modo la città ed è troppo facile trovare delle scusanti, dando la colpa agli altri - rileva Galli - Si assuma le sue responsabilità e stia sereno che, ormai, per il bene di tutti noi, mancano solo pochi mesi al termine della sua disastrata amministrazione" conclude Giovanni Galli.