Tantissime polemiche, bocche storte e pareri discordanti. Quello che fino ai giorni scorsi era soltanto un tema di confronto tra entusiasti e inorriditi, è sfociato in un atto formale della Procura della Repubblica di Firenze.
Serve un passo indietro: laddove si trovava il teatro comunale di Firenze, al termine di un cantiere, è stato eretto un cubo nero, architettonicamente moderno, che si staglia nel bel mezzo dei palazzi ottocenteschi e novecenteschi di Firenze, all'interno della zona tutelata addirittura dall'Unesco.
Per molti, uno stravolgimento dello skyline fiorentino. Che, alla fine, ha spinto la Procura ad aprire un fascicolo esplorativo sulla faccenda. Il procuratore Filippo Spiezia ha aperto l'inchiesta senza indagati, per accertare se sussistano reati.
Secondo quanto emerge, gli inquirenti stanno raccogliendo elementi informativi più puntuali rispetto a quanto emerso finora nel dibattito cittadino, in modo da verificare eventuali violazioni alle norme edilizie e urbanistiche.