Cronaca

La procura indaga su ChiantiBanca

L'inchiesta è iniziata dopo la denuncia presentata dall'ex presidente Bini Smaghi. Si ipotizzano reati bancari. Al momento non ci sono indagati

La procura della Repubblica di Firenze ha aperto un fascicolo d'indagine su ChiantiBanca, di cui appena ieri si è tenuta l'assemblea dei soci per l'approvazione del bilancio e il rinnovo delle cariche (vedi articoli collegati)

La procura ha sottolineato che il fascicolo è un atto dovuto dopo che l'ormai ex presidente Lorenzo Bini Smaghi (ieri l'assemblea ha bocciato la sua lista per il nuovo consiglio di amministrazione) ha inviato ai magistrati una relazione dell'organismo di vigilanza interno a ChiantiBanca in cui si ipotizzano i reati di ostacolo all'esercizio delle funzioni delle autorità di vigilanza e una non corretta prospettazione della situazione della banca da parte dei vertici dell'istituto in carica prima dell'arrivo di Bini Smaghi.

La stessa inchiesta della procura terrà conto anche della relazione predisposta dalla Banca d'Italia dopo l'ispezione fatta nei mesi scorsi (vedi articoli collegati).

Con la sconfitta della lista che faceva capo a Bini Smaghi e la vittoria della lista concorrente più vicina ai vecchi vertici, si apre ora per ChiantiBanca un nuovo capitolo in cui è centrale la scelta a quale gruppo di Bcc aderire nel contesto della riforma del settore. Il nuovo consiglio di amministrazione è orientato all'adesione al gruppo Iccrea.