Le segnalazioni sarebbero arrivate sia dagli ospiti che dai vicini di alcune strutture su casi di cibo o sedi fatiscenti, o ancora sovraffollamento o mancanza dei servizi, come l'insegnamento dell'italiano, previsti dai bandi di gara.
Gli accertamenti di carabinieri e guardia di finanza sono scattati nei confronti di un consorzio di Montelupo Fiorentino, che gestisce 18 centri di accoglienza in Toscana, con quasi 400 ospiti, e su strutture a Lastra a Signa che accolgono attualmente 93 migranti.
Le segnalazioni malevoli di alcuni vicini sarebbero però state smentite dai fatti come riferisce uno dei gestori del centro d'accoglienza di Lastra a Signa: "Abbiamo ricevuto i complimenti del ministero dell'Interno dopo un'ispezione. Ogni centro ha camere con bagno privato. Tutti sono forniti di agibilità e certificazioni impiantistiche".