Momenti concitati nel pomeriggio di oggi, venerdì 17 Ottobre, quando un gruppo di studenti che stavano manifestando a favore della causa palestinese ha fatto irruzione nell'atrio del Rettorato dell'Università di Firenze.
La protesta con presidio davanti all'edificio di piazza San Marco si è tenuta contestualmente alla seduta del Senato accademico, durante il quale è stata letta la richiesta da parte degli studenti pro Pal di revocare gli accordi con Università, enti e aziende israeliane.
La mozione, appunto, è stata solamente illustrata, ma non messa ai voti. Così, una cinquantina di studenti ha fatto ingresso nell'atrio per chiedere di parlare con la rettrice Alessandra Petrucci, mentre le forze dell'ordine si sono schierate a protezione della porta d'ingresso interna.
"Tali azioni rappresentano un atto di prevaricazione e una grave violazione delle regole democratiche che garantiscono il funzionamento della vita accademica - si legge in una nota dell'Ateneo - la violenza, in qualunque forma si manifesti è incompatibile con i valori che l'Università incarna e difende: il rispetto delle persone, la libertà di pensiero e la responsabilità del dialogo. L'Università di Firenze continuerà a essere luogo di sapere, confronto e libertà, ma non può e non deve tollerare atteggiamenti che mirano a imporre con la forza ciò che la comunità accademica, in piena legittimità, ha democraticamente respinto".