Attualità

"La Regione Toscana socia del Forteto"

Il consigliere regionale di FdI Donzelli: "Tramite la partecipata Agriambiente Mugello la Regione è proprietaria della cooperativa-setta"

Giovanni Donzelli

Nuovi sviluppi nella vicenda del Forteto. Analizzando i dati relativi alle società partecipate dalla Regione Toscana, il consigliere regionale Giovanni Donzelli, vicepresidente della commissione d'inchiesta bis del Consiglio regionale sul Forteto, ha fatto una scoperta.

“La Regione Toscana tramite la partecipata Agriambiente Mugello è socia del Forteto - ha dichiarato in una nota Donzelli - Sulla base del report ufficiale 2015 sulle partecipate, la Regione detiene 15mila euro di quote di Agriambiente Mugello, acquisite dopo lo scioglimento dell'Ente toscano sviluppo agricolo e forestale, che è a sua volta socia del Forteto. Presidente di Agriambiente Mugello è Riccardo Nencini, ex sindacalista e assessore del Comune di Firenze. A prescindere dal valore delle quote siamo di fronte a un fatto molto serio che vede un ruolo diretto della Regione ”.

“Come vicepresidente della commissione Forteto mi sento preso in giro dalla giunta regionale - sottolinea Donzelli - il presidente Enrico Rossi si è presentato in audizione in commissione senza fare alcun cenno alla questione: forse pensavano di far passare la questione sotto silenzio? La Regione ha fatto parte del Forteto anche dopo l’ultimo arresto di Rodolfo Fiesoli del 2011 e si è costituita parte civile al processo di primo grado mentre dall’altro lato dava linfa alla cooperativa. Chiederò oggi alla commissione d’inchiesta un serio e concreto approfondimento”.

“Adesso si spiegano tutte le ambiguità della Regione e del Partito democratico rispetto a una presa di distanze seria e decisa nei confronti di quella realtà e i tentennamenti sull’ipotesi di commissariamento della struttura - conclude Donzelli - chiediamo che la Regione esca immediatamente dal Forteto sotto qualsiasi forma: lo si deve prima di tutto alle vittime che hanno subito il sistema Forteto e a tutti i cittadini indignati per questa vicenda allucinante”.