Attualità

La Regione sporge denuncia contro l'ordinanza fake

Resta in vigore l'ordinanza che consente l'attività motoria nel territorio comunale. E' falsa invece la revoca della misura in circolazione in chat

La Regione sporgerà denuncia contro un'ordinanza regionale falsa che in queste ore sta circolando nelle chat e sui social che revocherebbe l'ordinanza (vera) con cui il presidente della Regione ha autorizzato a partire da oggi l'attività motoria nel territorio comunale.

L'ordinanza fake è contrassegnata con il numero progressivo 47 e, nonostante possa apparire del tutto simile alle ordinanze autentiche, la Regione spiega che si tratta di un "evidente falso". 

L'Avvocatura regionale, spiega una nota della Regione, è stata già investita del caso e entro domani (visto che oggi è festa) sarà presentata denuncia alle autorità competenti per falso materiale e ideologico. 

Ricordiamo che l'ordinanza 46, l'unica vera e valida, consente di  svolgere attività motoria, a piedi o in bicicletta, anche non nelle immediate vicinanze della propria abitazione. A livello individuale possono svolgerla tutti i cittadini e poi i genitori con i propri figli minori, le persone non completamente autosufficienti insieme ai loro accompagnatori, le persone residenti nella stessa abitazione. In nessun caso, per praticare le attività motorie, è consentito l'uso di mezzi pubblici o privati per gli spostamenti: tutte le attività dovranno iniziare presso le abitazioni e concludersi presso le stesse.