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"La rottamazione ha avuto un senso positivo"

Lo ha affermato il presidente della Regione, Enrico Rossi, sottolineando che andrà alla Leopolda anche se alternativo al premier Matteo Renzi

"La rottamazione ha avuto un significato positivo di rottura - ha detto Rossi - sulla rottamazione la penso diversamente da Richetti". 

"È stata - spiega Rossi - un'enorme spinta al cambiamento, voluta anche da tanti elettori, che ha avuto un significato positivo di rottura: ora si tratta di formare meglio una nuova classe dirigente e radicare il partito sul territorio". Sull'identità del Pd, Rossi osserva: " Io penso all'identità legata al mondo del lavoro e alla giustizia sociale: in questo senso, il lavoro fatto dal governo si può rivendere per molti aspetti, dagli 80 euro al tentativo di sconfiggere il precariato". 

Sui territori, "va ricostruita l'organizzazione, bisogna fare il tesseramento, dare agli iscritti più possibilità di partecipare. Ma è diverso da quel che dice Richetti: io parlo di radicamento, lui si ferma alla rottamazione". "La Leopolda è di Renzi - aggiunge Rossi - ma possiamo chiamarla assemblea: se il mio impegno andrà avanti, qualcosa proverò a fare anch'io". "Chiamparino? Molti governatori - spiega - si sono stracciati le vesti. Io ho fatto il passo avanti di metabolizzare Renzi".