Attualità

La Toscana e la cura del ferro

A Firenze due giorni di confronto su infrastrutture e mobilità. In Toscana tre miliardi e 800 milioni di investimenti della Regione entro il 2019

Migliora la dotazione di infrastrutture in Toscana ma la strada è ancora lunga e sicuramente c’è bisogno di una cura del ferro e portare a conclusione opere strategiche. A dirlo è l’assessore regionale ai trasporti Vincenzo Ceccarelli durante la due giorni di confronto a Firenze sul tema della mobilità. Fra le opere realizzate di recente in Toscana c’è il people mover fra la stazione e l’aeroporto di Pisa e la nuova linea ferroviaria elettrificata fra la darsena del porto di Livorno e Calambrone, collegata alla direttrice tirrenica. Ma non solo.

Per quanto riguarda il futuro Ceccarelli ha confermato il via libera in ottobre dei lavori per il tunnel ferroviario sotto Firenze mentre sarebbe in dirittura d’arrivo anche la valutazione di impatto ambientale per la nuova pista dell’aeroporto di Peretola. E dovrebbero partire nel 2018 i primi cantieri per l’adeguamento della Tirrenica. Secondo uno studio dell’Irpet, i 3 miliardi e ottocento milioni di investimenti sulle infrastrutture programmati dalla Regione Toscana entro il 2019 porteranno entro i dieci anni successivi a 137mila posti di lavoro in più.