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La Toscana resta arancione con tre zone rosse

E' ufficiale la nostra regione resta in zona arancione ma il rischio è comunque alto. Non si esclude che possano essere varate altre zone rosse

Dopo due settimane di zona arancione la Toscana ci resterà almeno un'altra settimana fino al prossimo monitoraggio dell'Istituto superiore di sanità di venerdì. 6 Marzo. A renderlo noto nel giorno del monitoraggio dell'istituto superino di sanità, che decreta il passaggio delle regioni nelle varie fasce di rischio Covid, il presidente Il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani. 

Il governatore toscano vista, l'impennata di contagi registrati negli ultimi giorni, ha deciso in accordo coi sindaci di istituire alcune zone rosse circoscritte. E oggi il presidente ha firmato le ordinanze che hanno decretato le zone rosse per tutti i comuni della provincia di Pistoia e per quelli di Siena. Anche il Comune di Cecina è in zona rossa. 

"Ho appena parlato con il Ministro Speranza - scritto il presidente Giani su Facebook -, posso confermarvi che la prossima settimana la Toscana rimarrà in zona arancione. Nelle province di Pistoia, Siena e comune di Cecina è stata disposta, in accordo con i sindaci, la zona rossa per frenare l’incremento dei contagi".

L'indice medio Rt di trasmissione del contagio al momento è intorno al valore 1.2, leggermente inferiore all'1.2 rilevato dall'ultimo monitoraggio dell'Istituto superiore di sanità, e anche il presidente della Regione Eugenio Giani ha confermato che i dati, al momento, non disegnano una situazione da zona rossa regionale ma piuttosto l'esigenza di disporre ancora maggiori restrizioni in alcuni Comuni, dove l'epidemia sta colpendo di più.

"Il coronavirus - ha dichiarato Giani - non si contrasta facendo finta di niente e intervenendo solo quando è irreversibile intervenire, ma possiamo prevenire questa crescita di contagi: ecco perché mi sono sentito di firmare quelle due ordinanze per Pistoia e Siena".

Per quanto riguarda altri territori da portare in zona rossa, il presidente della Regione ha detto: "Le scelte che si richiedono sono scelte di buon senso che si prendono alla luce dei dati. I dati giorno dopo giorno ci suggeriranno se ci sono altre realtà su cui assumere queste
posizioni".

Intanto proprio per cercare le variante del Covid che preoccupano e non poco, partiranno nei prossimi giorni controlli a tappeto a caccia di positivi, soprattutto asintomatici e di focolai nascosti tra la popolazione. Il programma regionale di screening gratuito “Territori sicuri” farà tappa a Marciano della Chiana dal 2 al 3 Marzo, a Cecina dal 2 al 6 Marzo e a Certaldo dal 4 al 6 Marzo e a Civitella Paganico il 2 e 3 marzo.