Quando il terremoto devastò Amatrice e altri paesi del Centro Italia, sul conto corrente attivato dalla Regione furono donati 173mila euro. Oggi quel conto è sempre attivo e può accogliere altre donazioni per le migliaia di cittadini sfollati da ieri notte nelle Marche e in Umbria.
"Di fronte a questa tragedia voglio ribadire quanto la Toscana sia vicina alle popolazioni duramente colpite dalla nuova ondata di scosse, spesso devastanti per i centri urbani colpiti, anche se per fortuna non dobbiamo registrare le tante vittime di agosto - ha scritto il presidente della Regione Enrico Rossi in una nota - Avevamo acceso un conto corrente per consentire ai cittadini di contribuire con un versamento dopo il sisma di Amatrice e zone limitrofe. Quel conto è ancora aperto, invito ad un nuovo sforzo per dimostrare in concreto la volontà di aiutare altri nostri concittadini, che spesso hanno perso tutto quello che li rappresenta e ne costituiva memoria e identità".
La Toscana per l'emergenza, terremoto nel Centro Italia
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