Cronaca

Ladri devastano la sede dei volontari per i trapianti

Portati via computer e telefoni utilizzati per le emergenze e le missioni all'estero: l'appello per raccogliere donazioni e ripristinare il servizio

La sede dopo il blitz dei ladri

Vandali senza cuore, che hanno colpito senza remore una delle realtà che fanno della Toscana una delle regioni più virtuose per il trapianto di organi. Nel mirino, infatti, ci è finito il Nucleo Operativo Protezione Civile logistica dei Trapianti, organizzazione specializzata nel trasporto urgente di organi, ma anche sangue e midollo osseo, la cui sede è stata distrutta nottetempo.

Noncuranti della natura dell'associazione, i ladri hanno forzato i sistemi di sicurezza e, nonostante la presenza di telecamere, hanno portato via alcuni computer usati in particolare nelle situazioni di emergenza e numerosi telefoni che vengono dati in dotazione ai volontari e al personale impegnati nelle missioni internazionali per trasportare il midollo osseo.

Come spiegato dall'associazione, il danno complessivo è quantificabile in circa 10mila euro, oltre a tutte le complicanze pratiche dovute al fatto che le attività devono comunque procedere senza sosta. "Un colpo inferto con totale insensibilità a una struttura che, da oltre trent’anni, opera per salvare le vite di pazienti gravemente ammalati e che non ha fini di lucro - ha detto il presidente e fondatore Massimo Pieraccini - ci siamo sentiti per una volta vulnerabili di fronte alla cattiveria ed all’irresponsabilità di persone che, per pochi euro, mettono a dura prova la nostra organizzazione".

Per questo motivo, l'associazione ha lanciato un appello per una sottoscrizione. "Una donazione, piccola o grande non importa  ha aggiunto - ma che dimostri a tutti noi, e non solo per chi è toccato dal terribile dramma della leucemia o di altre malattie che nonostante l’insensibilità, l’irresponsabilità e la scarsa lungimiranza di chi ha voluto colpirci, la vita e chi lavora e si sacrifica per la vita vincono sempre".

Per chi volesse rispondere a questo appello, i contatti sono info@nopc.it, IBAN è IT 54 L 08673 02802 000000570898 causale "reintegro dotazioni oggetto furto".