Non era a Firenze per parlare di politica, né tantomeno di referendum. In ogni caso, a chi glielo ha chiesto, l'ex segretario Pd ed ex angelo del fango Pier Luigi Bersani ha escluso di partecipare alla prossima edizione della Leopolda, dal 4 al 6 novembre. "Ma no, no, no", ha detto Bersani.
Riguardo alla partecipazione ai soccorsi per l'alluvione nel 1966, nella commemorazione che si è svolta nella Cappella dei Pazzi di Santa Croce, ha detto che si è trattato di una "metafora politica".
"A dir la verità - ha detto Bersani - per una quarantina d'anni non ho mai detto che ero stato a Firenze perché si tratta di cose che ti hanno segnato e che tieni per te. Sette anni fa per il terremoto all'Aquila, ero segretario e mi permisi di fare un'osservazione. Mi arrivo una risposta pubblica piccatissima. Chi va a spalare, Bersani?, disse qualcuno. A quel punto lo raccontai".
All'evento erano presenti anche, tra gli altri il coordinatore di 'Italia Sicura' Erasmo D'Angelis e l'assessore comunale all'ambiente Alessia Bettini.