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​Lavori di pubblica utilità, altri 600 posti

Partirà tra febbraio e marzo il nuovo avviso pubblico regionale per l'attuazione di iniziative per l'impiego temporaneo nelle aree di crisi toscane

L'avviso sarà rivolto a Piombino, Livorno e Massa Carrara, aree di crisi, ed avrà l'obiettivo di raggiungere 600 lavoratori che hanno esaurito il periodo di copertura degli ammortizzatori e non hanno ancora trovato una nuova occupazione.

Il nuovo bando potrebbe essere costruito sulla falsariga dell'avviso 2015 che ha visto ammessi 153 lavoratori: 77 nella provincia di Massa, 66 in quella di Livorno con Collesalvetti e Rosignano e 10 a Piombino e i comuni della Val di Cornia. 

Tutti saranno impiegati in interventi per la valorizzazione del patrimonio ambientale, la tutela degli assetti idrogeologici, la bonifica, la tutela dei beni culturali.

Dopo una prima esperienza sperimentale, come osserva il consigliere del presidente Rossi per il lavoro, Gianfranco Simoncini, si va verso un rafforzamento della misura, importante per sostenere il reddito dei lavoratori e al tempo stesso portare un contributo alla comunità.

La sola differenza del nuovo bando rispetto al precedente è che stavolta il cofinanziamento regionale sarà fissato su 5.000 euro a lavoratore (per un impegno di 12 mesi; 20 h settimana e da riproporzionare in base alla durata effettiva ) e sarà prevista una contribuzione dei Comuni di almeno il 50% del costo complessivo del lavoro. Le risorse regionali a disposizione saranno pari a 3 milioni di euro (dal Fondo sociale europeo).

Il presidente Enrico Rossi nei giorni scorsi ha incontrato il ministro Poletti chiedendo l'intervento straordinario del Governo per le tre aree di crisi, sia le due Aree di Crisi Complessa, riconosciute con Decreti del Mise, di Piombino e di Livorno sia per Massa Carrara per la quale la Regione ha chiesto al Ministero il riconoscimento.

Da questo punto di vista sono intercorsi colloqui anche nella giornata di ieri con il ministro che si è dimostrato molto interessato all'esperienza toscana tanto che nei prossimi giorni si è impegnato a dare una risposta formale in proposito.