Attualità

Le coop rosse e i tentacoli della politica

Il rapporto tra cooperative e finanza nel libro di Rodolfo Ridolfi presentato dai consiglieri regionali di Fi Stefano Mugnai e Fdi Giovanni Donzelli

Stefano Mugnai, Rodolfo Ridolfi, Giovanni Donzelli

L'autore del libro "Matteo Bomba e le Coop rosse", Rodolfo Ridolfi, è stato sindaco di Marradi ed è esperto del settore della cooperazione. "Un libro che dà il suo contributo per sbugiardare Renzi e la sua tragica cerchia fiorentina", ha detto Ridolfi. Commendatore al merito della Repubblica italiana che ha ricoperto numerosi incarichi istituzionali. 

Il libro è stato presentato in Consiglio comunale dai capigruppo di Fratelli d'Italia Giovanni Donzelli e di Forza Italia Stefano Mugnai.

"E' un libro importante che dovrebbe essere diffuso ovunque - ha detto Donzelli - Renzi rappresenta tutt'altro che la discontinuità come vorrebbe raccontarci la narrazione dominante. Invece il legame del Pd con le cooperative rosse è molto più forte, basta leggere il nome del Ministro del Lavoro: Giuliano Poletti per anni è stato presidente di Legacoop. Oggi tanti giovani che vogliono lavorare nelle cooperative devono prima pagare, magari indebitandosi, per diventare soci: e noi dovremmo aspettarci che sia Poletti a tutelarli contro questo sfruttamento?".

"E' un libro che ha il grande merito di certificare ciò che centrodestra sostiene da anni con le proprie battaglie - ha sottolineato Stefano Mugnai - il sistema di potere toscano si posa, più che su i programmi, sugli interessi che spesso passano attraverso le cooperative. E in questo libro se ne citano innumerevoli esempi. Questa rete di interessi oggi non si è interrotta, anzi si è rafforzata con Renzi alla guida del Partito democratico e del governo".

"Il Pd non ha mai staccato la cinghia di trasmissione con le coop - ha ribadito Ridolfi - vorrei che le cooperative pagassero le tasse: oggi non le pagano e fanno concorrenza sleale. In più finanziano i partiti e chiudono i bilanci in attivo grazie alla finanza. Sono tutti anelli del capitalismo in rosso che è stato accentuato da Renzi. Molte cooperative sono state poi coinvolte in inchieste della Magistratura e fra queste non solo quelle rosse. E da qui si capisce la natura del governo e la presenza di Alfano".