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"Nogarin non usi due pesi e due misure"

Dure critiche del Pd toscano all'amministrazione livornese a Cinque stelle dopo l'avviso di garanzia all'assessore al bilancio Lemmetti sul caso Aamps

Dario Parrini e Antonio Mazzeo

Il Partito Democratico toscano solleva una doppia questione morale e politica sull'amministrazione del Movimento 5 Stelle a Livorno. "A Livorno si è superato il livello di guardia e vogliamo lanciare un allarme", ha detto il segretario regionale del Pd Dario Parrini.

"Morale perché si usa un doppio standard: si utilizza un metro per giudicare i comportamenti propri e un altro metro per giudicare i comportamenti degli altri - ha detto Parrini - la situazione è aggravata dalle spiegazioni impacciate e carenti date dal sindaco su questi fatti. Non chiediamo le dimissioni dell'assessore indagato, perché siamo garantisti, ma chiediamo spiegazioni e correzioni che non ci sono state, e soluzioni di cui non si vede l'ombra". 

Non solo: "sul caso Aamps oggi si è toccato un apice in questa vicenda, con la notizia del collegio dei revisori che ha denunciato per irregolarità il Cda dell'azienda, nominato dall'attuale amministrazione comunale". 

A bruciare c'è poi la questione più strettamente politica che per i dem tocca aspetti dell'amministrazione livornese e che, secondo Parrini, "ha invece a che fare con il fatto che a due anni dall'insediamento di Nogarin, il malgoverno di Livorno sta diventando un caso nazionale. C'è una strategia totalmente oppositiva per cui si dice no a tutto. Questo però funziona se una forza è all'opposizione non mentre è al governo. Per questo siamo preoccupati per Livorno e premiamo per un cambio di rotta. Nogarin deve occuparsi della città e non solo lamentare invettive contro un passato che non lo assolve".