Attualità

L'educazione si mette in mostra

Trentacinque pannelli espositivi al Museo degli Innocenti per illustrare le esperienze e le buone pratiche nei servizi educativi per l'infanzia

L'allestimento resterà fino al 21 novembre e per altri 30 giorni nella primavera del 2017. L'idea è quella di offrire lo spunto per riflettere su quali siano le condizioni irrinunciabili per costruire qualità nei servizi educativi che accolgono bambini e famiglie. 

II cosiddetto 'Tuscan Approach' si basa sulla valorizzazione preliminare degli spazi e sulla scelta della loro organizzazione educativa e sottolinea l'importanza della formazione iniziale degli educatori e ancora di più di quella in servizio, fondata sull'acquisizione di competenze specifiche relative a programmazione, osservazione e documentazione. Il Tuscan Approach promuove la continuità educativa sia orizzontale che verticale, con la valorizzazione della partecipazione dei genitori alla vita dei servizi per l'infanzia e la sottolineatura dell'importanza della relazione tra il nido e la scuola dell'infanzia.

"Questa – ha detto l'assessore regionale a istruzione e formazione Cristina Grieco - è un'occasione molto importante non solo come conferma del nostro sistema regionale dei servizi educativi per la prima infanzia, ma anche come prospettiva di rilancio e sviluppo di pratiche educative di qualità per bambini e famiglie. Mi preme ricordare il grande contributo dato in tal senso dal professor Enzo Catarsi, non solo in termini di contenuto pedagogico e scientifico, ma anche di diffusione del ‘Tuscan Approach', come lui amava chiamarlo, oltre i confini regionali e nazionali. E un grazie, naturalmente, all'Istituto degli Innocenti, che negli anni, insieme a noi, continua a riflettere sulle tematiche di interesse intorno ai servizi per la prima infanzia".