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Leucemie, la nuova cura in quattro centri toscani

La Regione ha esteso a tutte le aziende ospedaliero universitarie l'applicazione della nuova terapia Car-T per curare leucemie e linfomi

La terapria Car-T, cioè "Chimeric Antigen Teceptor T-cell", si potrà applicare nelle quattro aziende ospedaliero universitarie della Toscana: Careggi e Meyer a Firenze e poi gli ospedali di Siena e Pisa. Lo ha stabilito una delibera approvata nell'ultima seduta di giunta della Regione Toscana. 

La terapia, spiega l'assessore al diritto alla salute Stefania Saccardi, è infatti da oggi rimborsabile. "Ora che l'Agenzia italiana del farmaco ha dato l'autorizzazione per la rimborsabilità di questa terapia, che è molto cara - ha detto Saccardi - vogliamo che in tutti i centri ospedaliero universitari della Regione sia possibile seguire i pazienti che ne hanno bisogno. In tutte le quattro aziende ci saranno team multidisciplinari in grado di garantire ai pazienti un'assistenza specializzata per l'intero percorso di cura".

La terapia, che di listino costa 320mila euro a trattamento, non sarà comunque disponibile prima di alcuni mesi.

Si tratta di una cura usata per due tumori del sangue, quando trapianto e farmaci non hanno funzionato. Si usa per pazienti adulti con linfoma e con leucemia, e per i bambini con leucemia. Prevede una prima fase in cui i linfociti vengono prelevati dal paziente tramite aferesi, una seconda fase di modificazione genetica dei linfociti stessi, e una terza fase di re-infusione endovenosa dei linfociti nel paziente.