Cronaca

Medici alterano le liste di attesa per lavorare meno

Agende saturate con prenotazioni fittizie per alleggerire le giornate lavorative nei mesi di Luglio e Agosto: specializzandi indagati in concorso

Dieci medici, specializzandi all'epoca dei fatti presso l'azienda ospedaliero universitaria di Careggi, sono stati denunciati dai carabinieri del Nas: l'ipotesi è che, operando in concorso, abbiano alterato le liste d'attesa per visite ed esami con almeno 290 prenotazioni fittizie, saturando in particolare le agende nelle prime ore del mattino così da assicurarsi giornate lavorative meno pesanti nei mesi di Luglio e Agosto 2023.  

L'udienza predibattimentale è fissata per il 19 Febbraio 2027.

I militari del nucleo specializzato dell'Arma in antisofisticazione e sanità (Nas, appunto) hanno avviato le indagini partendo da verifiche sui tempi d'attesa in una unità operativa complessa dell'ospedale fiorentino, "che ha fornito la massima collaborazione nel corso dello svolgimento degli accertamenti", sottolinea la nota dei carabinieri.

L'attività, si legge, "ha permesso di rilevare che nel periodo Luglio-Agosto 2023 i medici specializzandi, in concorso tra loro, procedevano a registrare sull’applicativo gestionale Cup 2.0 del Careggi varie prestazioni di specialità ed esami diagnostici, inserendo molteplici prenotazioni, anche nello stesso giorno, a nome del medesimo paziente che aveva invece prenotato una sola visita".

In questo modo si andavano "a saturare, per più giorni, le agende dell’unità e rendendo di fatto impossibile la prenotazione da parte dei soggetti che avevano necessità di svolgere quelle particolari visite o prestazioni".

La finalità: "Con tale metodologia, attuata soprattutto nella fascia oraria della prima mattina, i medici si garantivano una giornata lavorativa meno densa di impegni nei mesi di Luglio ed Agosto, andando così a interrompere e/o turbare il regolare svolgimento del pubblico servizio in ordine ad almeno 290 prenotazioni", scrivono in carabinieri del Nas.