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L'Italia si sveglia gialla e arancione, la Toscana scalpita

Da oggi si cambia colore per effetto dell'ordinanza del ministero della Salute: in area gialla 15 regioni e in arancione 4. Nessuno in zona rossa

L'Italia si è svegliata con il cambio di colore sul fronte della lotta al Covid: da oggi infatti, per l'effetto dell'ordinanza firmata venerdì scorso dal ministro della Salute Roberto Speranza, Basilicata, Calabria, Lombardia e Piemonte dalla mezzanotte sono in zona gialla (rischio basso) e l'Abruzzo è arancione (rischio medio), ma governo ed esperti continuano a raccomandare ovunque prudenza. Nessuna regione è comunque in zona rossa, quello con il rischio alto.

La Toscana ancora per una settimana, quindi fino molto probabilmente al 19 Dicembre, dovrà restare nella zona arancione anche se i dati sull'epidemia migliorano giornalmente oramai da oltre due settimane, e il presidente della Regione Giani ha già fatto appello al presidente del Consiglio Giuseppe Conte e al ministro della Salute Roberto Speranza chiedendo che "la cabina di regia si possa riunire non una volta a settimana ma nella prossima settimana possa riunirsi anche nei suoi primi giorni, il lunedì o il martedì", così da avere una valutazione il prima possibile anche per la nostra regione. Anche se, secondo il rigore delle regole, per il passaggio tra zona arancione e zona gialla devono essere rispettati i 14 giorni di permanenza nella fascia di rischio.

Complessivamente, quindi, la ripartizione delle Regioni e Province Autonome nelle aree gialla, arancione e rossa dal 13 Dicembre è la seguente: