Attualità

Livelli essenziali di assistenza, Toscana al top

È seconda, a livello nazionale, per minor riduzione di prestazioni ambulatoriali durante la pandemia di Covid-19 nel 2020

La Toscana è la migliore regione italiana per quanto riguarda i livelli essenziali di assistenza secondo i dati del 2019 mentre è al secondo posto per quanto riguarda la minor riduzione di prestazioni ambulatoriali offerte durante la pandemia di covid-19 nel 2020. 

Due risultati importanti per la sanità regionale che sono stati illustrati dal presidente Eugenio Giani e dall'assessore al diritto alla salute Simone Bezzini. Per indicare i livelli Lea vengono valutati diversi parametri come l'assistenza collettiva, l'assistenza distrettuale e l'assistenza ospedaliera.

Sia per quanto riguarda l'assistenza territoriale che per quella ospedaliera la Toscana ha ottimi risultati con il raggiungimento e il superamento degli standard previsti come ad esempio la percentuale di bambini vaccinati per varie malattie come polio, tetano o epatite B. Uno studio di Agenas, Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali, ha evidenziato che la Toscana è seconda fra le Regioni che durante la pandemia hanno perso meno prestazioni ambulatoriali tra il 2019 e il 2020, -24,2%, mentre la media nazionale è del 30,33%.

Inoltre la pandemia ha messo in campo strumenti che potranno essere utili anche nel post-covid-19 come le Usca, le centrali di tracciamento, la sanità digitale, l'incremento delle strutture di cure intermedie o la telemedicina.