Attualità

Consiglio regionale, accertamenti sui rimborsi nel lockdown

La Corte dei Conti vuole vedere chiaro sulle quote per gli spostamenti erogate ai consiglieri nei mesi in cui le sedute si sono svolte online

Sono diventati il caso dell'estate i rimborsi per i viaggi erogati ai consiglieri regionali toscani nei mesi di lockdown, quando, cioè le sedute del Consiglio regionale a Firenze sono state sospese e si sono svolte in via telematica. In realtà la vicenda, come scritto da Toscanamedia QUINews, era nota già a marzo (vedi articolo correlato). All'epoca la consigliera M5S Irene Galletti, candidata presidente alla Regione, aveva chiesto ai colleghi di rinunciare ai rimborsi spesa per gli spostamenti e di donarli al servizio sanitario regionale. E diversi consiglieri di differenti forze politiche si erano detti disponibili.

In ogni caso ora, come riportato dal quotidiano La Repubblica, la Corte dei Conti vuole vederci chiaro e ha aperto un fascicolo sulla vicenda, al momento senza indagati. Da quanto si apprende, per il momento, si tratta di accertamenti preliminari per capire se si possa configurare il danno erariale. Tutto, per ora, in fieri. 

Adesso, il presidente del Consiglio regionale e candidato del centrosinistra Eugenio Giani, a margine della presentazione del protocollo a favore della libertà d'informazione presso l'Associazione stampa toscana, ha  chiesto a tutte le forze politiche di restituire al Consiglio regionale le somme percepite durante i mesi di lockdown.