Dopo un anno di stop imposto dal Covid-19, oggi pomeriggio è tornato a sfilare l'orgoglio arcobaleno col Gay Pride. La manifestazione si è svolta in contemporanea in 6 città toscane. Oltre a Firenze, lo slogan Liberiamo i diritti per una Toscana ancora più rainbow è risuonato ad Arezzo, Livorno, Pisa, Pistoia e Siena.
Due i vessilli principali da tenere alti in questo 2021, secondo gli organizzatori. Uno è l'approvazione del disegno di legge del deputato Pd Alessandro Zan, "subito e senza tagli". L'altro è la stesura e poi la sigla, con la Regione Toscana, di un Patto per l'inclusione che impegni l'istituzione "in azioni concrete a sostegno e a tutela delle persone lesbiche, gay, bisex, trans*, queer, intersex e asessuali".
Le 14 associazioni che compongono il Comitato organizzatore del Toscana Pride hanno optato per manifestazioni diffuse così da non creare assembramenti, così la festa dell’orgoglio Lgbtqia+ si è svolta nel rispetto delle misure anticontagio.
A Pistoia era presente anche l'assessora regionale Alessandra Nardini.