Attualità

L'oscuro rapporto tra Sla e mondo del calcio

​Che rapporto tra Sla e calcio? Questo il titolo della tavola rotonda, organizzata da Regione e museo Fiorentina in Sala Pegaso

Come mai il numero dei malati di SLA nel calcio italiano è di 7-8 volte superiore alla media mondiale? Perché la Sclerosi Laterale Amiotrofica, nota anche come morbo di LouGehrig viene sempre più spesso chiamata “il morbo del pallone”?

Ne hanno discusso, assieme all'assessore a sport, diritto alla salute e sociale Stefania Saccardi, il giornalista di Avvenire Massimiliano Castellani, autore fra gli altri del libro "Sla il male oscuro del pallone", Chantal Borgonovo, moglie di Stefano, deceduto nel 2013 dopo molti anni di malattia, Nicola Vanacore, ricercatore dell'Istituto Superiore della Sanità,il presidente del Museo Fiorentina Andrea Claudio Galluzzo Cristiana Segato figlia di Armando e responsabile Pubbliche Relazioni del Museo.

"La Regione Toscana pensa a dare la maggiore assistenza possibile alle persone malate di SLA. Siamo state tra le prime Regioni ad attivarsi in questo campo. Restano, certo, fondamentali la prevenzione e lo sviluppo della ricerca: un'ottima opportunità per sottolinearlo è stata l'occasione di stamani in cui si è riflettuto sui collegamenti tra SLA e sport". Queste le parole dell'assessore Saccardi a margine dell'iniziativa