Monitor Consiglio

Maggio Fiorentino, chiediamo un doveroso approfondimento

"Prendendo spunto dall’Avviso di garanzia a Pereira il Presidente Giani chiede una gestione rigorosa dell’Ente. Meglio tardi che mai…"

Giovanni Galli ed Elena Meini

“Ci colpiscono le dichiarazioni, riprese da un’agenzia di stampa, del Presidente Giani, in merito alla vicenda che sta interessando il Maggio Musicale Fiorentino" affermano Elena Meini e Giovanni Galli, Consiglieri regionali della Lega.  

"Dalle sue parole, si evincerebbe, in pratica, che l’Avviso di garanzia per peculato al sovrintendente Pereira, 'darebbe una scossa alla gestione dell’Ente' - proseguono i Consiglieri - Condividiamo, quindi, la necessita' di un deciso cambiamento gestionale, ma al contempo ci chiediamo: si doveva aspettare questo atto della Magistratura per auspicare una condotta 'oculata e rigorosa'?".

“Da parte nostra, ci eravamo già attivati attraverso un’interrogazione presentata nello scorso dicembre, nella quale si rilevava come, alla luce degli enormi contributi ricevuti a livello pubblico negli ultimi tre anni (oltre 150 milioni di euro complessivi) ancora la Fondazione non era riuscita a far quadrare i conti, tanto da provocare un’agitazione sindacale, dove si denunciava il mancato pagamento di alcuni stipendi" insistono Meini e Galli.

"Secondo il Presidente 'occorre dare certezze sugli investimenti, rispettando le regole della gestione delle risorse pubbliche'" sottolineano i rappresentanti della Lega, evidenziandone l'ovvietà.

"Prendiamo, dunque, spunto da queste dichiarazioni per chiedere un doveroso approfondimento da parte della Commissione competente su una tematica che, a prescindere da quanto emergerebbe a livello giudiziario, abbisogna di un giusto ed attento monitoraggio da parte del Consiglio regionale" concludono Elena Meini e Giovanni Galli.