L'ultimo caso è salito alla ribalta della cronaca ieri: una maestra di 57 anni di una scuola materna statale di Agliana, in provincia di Pistoia, finita agli arresti domiciliari con l'accusa di aver percorsso, strattonato, insultato, costretto all'isolamento alcuni alunni.
Ma dall'inizio dell'anno molti casi analoghi sono emersi in varie città della Toscana: due insegnanti dall'asilo nido del Cep di Pisa, indagate per maltrattamenti, sono state licenziate in tronco dal Comune mentre una terza è stata sospesa; altre tre maestre dell'asilo nido privato L'albero azzurro di Grosseto sono finite agli arresti domiciliari; una maestra è stata sospesa anche in un asilo di Livorno mentre altre due, insegnanti in una scuola elementare, sono state sospese a Santa Croce.
In tutti i casi le indagini sono iniziate a seguito di denunce o segnalazioni dei genitori dei bambini. E in tutti i casi per l'esito delle inchieste sono stati determinanti le immagini riprese da telecamere nascoste nelle scuole.