Monitor Consiglio

Censimento camini, la proroga non basta

"La Regione Toscana sta pensando a una ecotassa?A quando l'imposta sui barbecue?"

Marco Landi

“Bene ma non benissimo. Seppur avendo prorogato la scadenza, l’obbligo di dichiarare stufe e caminetti è una follia che lascia aperta una domanda: perché questo censimento? Forse per poter introdurre una sorta di ecotassa su chi ha un camino, anche solo per fare una grigliata la domenica? Qual è il prossimo passo, l’imposta sul barbecue?”

Così il consigliere regionale della Lega Marco Landi commenta la proroga al marzo 2024 del termine per accatastare impianti termici a legna o pellet.

“La proroga comunicata dall’assessore Monni è figlia delle proteste trasversali, a dimostrazione del pessimo metodo adottato sia nell’ideare questa norma sia nel comunicarla. Siamo di fronte a una misura inutile e penalizzante già adesso - incalza il consigliere della Lega - quasi un grande fratello regionale che entra nelle case dei toscani e che obbliga chi ha un camino a procedure burocratiche". 

"Ma quel che fa temere è il futuro: perché ha poco senso censire, a meno che non si intenda introdurre una tassa. Dobbiamo aspettarci i droni che volano sui tetti per vedere da quale comignolo esce il fumo? La Regione stessa ci dice che per il PM10 la media annuale è rispettata in tutta la Toscana, fatta eccezione per una centralina: c’era davvero questa urgenza?" chiede il consigliere regionale della Lega.

"La proroga serva alla Regione per prendere coscienza che questa disposizione non ha né capo né coda e va semplicemente cancellata” conclude Landi.