Il Consigliere regionale del Partito Democratico Marco Niccolai ha presentato un’interrogazione alla Giunta regionale per fare chiarezza sul futuro operativo della stazione ferroviaria di Pistoia, esprimendo forte preoccupazione per la possibile perdita di presidio tecnico e operativo diretto.
La stazione di Pistoia “svolge un ruolo centrale per la mobilità tra Prato e Lucca - afferma Niccolai - e la sua importanza è rafforzata dalla presenza di poli industriali di rilievo come Hitachi Rail, dal deposito dei rotabili storici e dal collegamento con la linea storica Porrettana. Ma nonostante gli importanti investimenti pubblici, tra cui il raddoppio della tratta Pistoia–Montecatini Terme che entrerà in funzione nel settembre 2025 per un valore complessivo di 360 milioni di euro, di cui 60 stanziati dalla Regione Toscana, il recente rinnovamento dell’ACC - Apparato Centrale Computerizzato ha portato alla decisione di trasferire la gestione della circolazione ferroviaria alla sala DCO- Dirigente Centrale Operativo di Pisa".
"Tale scelta rischia di privare Pistoia di un presidio operativo stabile. Inoltre, allo stato attuale, la stazione non dispone di squadre ufficiali di manutenzione IS–TE–armamento, configurandosi come l’unico capoluogo toscano senza presenza tecnica diretta lungo l’asse Prato–Lucca”.
"È una situazione inaccettabile - attacca l'esponente Pd - che rischia di vanificare gli investimenti effettuati e depotenziare una stazione classificata in categoria A, con una funzione fondamentale nella rete ferroviaria regionale. Non è concepibile che Pistoia venga trattata come una stazione di secondo livello".
Nell’interrogazione, Niccolai chiede alla Regione Toscana e all’Assessore alle Infrastrutture e Mobilità Stefano Baccelli di attivarsi non solo nei confronti di RFI per ottenere chiarimenti formali e garantire la presenza stabile di personale tecnico e operativo, ma anche di coinvolgere direttamente il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT), affinché intervenga per evitare il declassamento della stazione di Pistoia e tutelarne il ruolo strategico.
"C'è anche da evidenziare che nel Contratto di Servizio Trenitalia–Regione Toscana, la linea Firenze–Pistoia–Lucca–Viareggio è classificata come FR1, ovvero una delle direttrici fondamentali del servizio ferroviario regionale, in quanto concentra più del 10% dei treni regionali circolanti in Toscana. Per questo serve un’azione politica chiara e decisa - conclude Niccolai - affinché Pistoia continui a svolgere il suo ruolo centrale nel trasporto ferroviario regionale, in coerenza con le politiche di mobilità sostenibile, la valorizzazione del territorio e la tutela del diritto alla mobilità dei cittadini".