Non si ferma la piaga della vendita a carissimo prezzo dei dispositivi di sicurezza individuale come le mascherine filtranti, forse l'oggetto più ricercato in questo drammatico periodo di emergenza coronavirus.
Oggi la Guardia di Finanza ha fatto un blitz in alcune farmacie del capoluogo sequestrando 1.600 mascherine vendute con un ricarico sul prezzo dell'800 per cento. Le mascherine erano del tipo Ffp3, le più filtranti ma venivano vendute in buste di plastica invece che nelle apposite confezioni e senza alcuna istruzione per un uso corretto.
Presso il magazzino del grossista che aveva rifornito le farmacie ne sono state trovate altre 1.400 e ulteriori indagini anche presso l'azienda che aveva importato in Italia le mascherine hanno evidenziato che si tratta di prodotti commercializzati fin dall'inizio senza scheda tecnica e certificazione allegati.
Negli ultimi giorni la Guardia di Finanza ha sequestrato 137mila mascherine, di cui 110mila ieri durante un controllo presso una ditta di spedizioni.