Cronaca

Pugni, calci e bottigliate nel giardino pubblico

Ad avere la peggio è stata una coppia di quarantenni, feriti gravemente da un uomo senza fissa dimora al culmine di una violenta lite

Foto di repertorio

Un uomo di 40 anni di origine senegalese è accusato dai Carabinieri di aver aggredito una coppia di quarantenni, lui tunisino, le colombiana, nei giardini pubblici di via Galliano, in un quartiere molto popoloso della zona nord di Firenze.

L'aggressione, avvenuta ieri intorno alle 20, sarebbe iniziata a seguito di un litigio fra i due uomini che prima si sono insultati a vicenda e poi hanno cominciato a prendersi a pugni. A quel punto la donna è intervenuta ed è stata malmenata e presa a calci anche lei, finendo a terra. Il compagno avrebbe quindi recuperato da un cestino della spazzatura due bottiglie di vetro per colpire il senegalese ma quest'ultimo se ne è impossessato e gliele ha tirate addosso.

Nel frattempo alcuni passanti avevano chiamato il 112 e sul posto sono intervenuti i Carabinieri e i mezzi del 118. Le due vittime sono state trasportate in ospedale, una a Careggi e una a Santa Maria Nuova: alla donna sono state diagnosticate fratture multiple alle costole, all'uomo un trauma cranico e facciale complicato dalla frattura delle ossa nasali e da ferite ta taglio superficiali al collo e al braccio destro. Nonostante le sue condizioni, il tunisino ha comunque lasciato subito l'ospedale.

Basandosi sulla descrizione fornita dalle vittime e dalle immagini delle telecamere di sorveglianza, i militari hanno denunciato per lesioni personali il senegalese, risultato già segnalato e sottoposto a Daspo urbano. A sua discolpa, l'uomo ha dichiarato di essere stato più volte preso a male parole dal tunisino fino alla rissa di ieri sera.