Monitor Consiglio

L'allarme occupazione al Pecci non è cessato

"Chiare e preoccupanti le parole dell’Assessore alla Cultura pratese"

Massimiliano Baldini

"L'Assessore alla Cultura di Prato conferma nel corso dell'audizione svoltasi in Commissione Controllo - convocata su richiesta del Consigliere Regionale e Responsabile Cultura della Lega per la Toscana Massimiliano Baldini, a seguito del licenziamento dei lavoratori al Pecci e poi revocato - che viste le difficolta' di bilancio in cui si dibatte il Centro per l'Arte Contemporanea, il tema del taglio delle spese nei prossimi anni non rappresenta comunque un tabù, nemmeno sotto il profilo della forza lavoro impiegata".

"Un tema molto delicato, anche alla luce del fatto che la struttura pratese riceve ingenti finanziamenti pubblici senza garantire ritorni adeguati, sia in termini di presenze che di introiti" afferma il Consigliere.

“Riteniamo il Pecci un bene culturale da tutelare, ma evidentemente la sua gestione e' fallimentare e non e' nemmeno giusto che il prezzo lo debbano pagare solo i lavoratori -prosegue l’esponente leghista - Ho altresì chiesto di fare un sopralluogo proprio allo stesso Pecci per incontrare il nuovo Cda e visitare, con l’occasione, anche il Creaf".

"Le polemiche sui bilanci e la gestione del Pecci fanno seguito a quelle sul Maggio Fiorentino, evidenziando che in Toscana vi sia un palese crac dell'intero sistema cultura che la Regione ed i Comuni di Firenze e di Prato non riescono ad arginare in alcun modo e da lungo tempo" conclude Massimiliano Baldini.