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Compravendite case, cala Firenze, Toscana stabile

Capoluoghi di provincia toscani, nei primi nove mesi del 2019 stesso numero di compravendite del 2018. In calo Firenze e Pisa, cresce Grosseto

Il mercato immobiliare nei capoluoghi di provincia della Toscana è stabile. E' quanto emerge dai numeri elaborati da Tecnocasa sui dati dell'Agenzia delle entrate.

La comparazione si riferisce ai primi nove mesi del 2019 e del 2018. Nel 2019, nei dieci capoluoghi, ci sono state 11195 compravendite mentre nel 2018 sono state 11216, solo 21 in più.

Per quanto riguarda invece i singoli capoluoghi la crescita maggiore si è avuta a Grosseto, passato da 682 a 770 compravendite (+ 12,9 per cento). Cresciuti i movimenti anche a Livorno, da 1406 a 1513 (+ 7,6). Altri incrementi a Massa Carrara e Prato (entrambi + 6,7). Ultimo capoluogo col segno più è Lucca, +2,6 per cento.

Mercato in flessione a Pisa dove si è passati da 982 compravendite a 892 (-9,1 per cento). Calo anche a Firenze, da 3917 a 3655 (-6,7). Meno compravendite anche ad Arezzo (-4,4), Pistoia (-4,3) e Siena (-1,7).

A livello nazionale il dato è positivo, +5,7 per cento di vendite. Crescono anche Milano (+9,4), Roma (+6,2), Bologna (8,7) e Genova (7,1). Tra le grandi città solo Firenze ha un saldo negativo