Attualità

Metal detector anche al pronto soccorso

Pronto un pacchetto di misure per fermare le aggressioni di cui sempre più fanno le spese medici, infermieri e personale sanitario

Le aziende sanitarie e gli enti del servizio sanitario dovranno attrezzarsi e munirsi degli strumenti necessari a contrastare il crescente fenomeno delle aggressioni, soprattutto in pronto soccorso. Lo stabilisce il progetto per la sicurezza confezionato dall'assessorato alla salute della Regione Toscana che anticipa di fatto le disposizioni nazionali in materia di misure antiviolenza. 

Gli strumenti potranno essere molteplici: telecamere a circuito chiuso, dispositivi di sicurezza, impianti di allarme ma anche maggiore illuminazione fino ai metal detector

Si comincerà con una rilevazione per capire se le aziende siano in grado di prevenire e contrastare aggressioni nel caso se ne verificassero e sarà avviato un monitoraggio sull'andamento del fenomeno a livello regionale. Operatori e dirigenti saranno poi formati in modo più approfondito in materia di sicurezza per far fronte a un fenomeno crescente di cui rischiano di fare le spese anche gli stessi utenti che si recano in pronto soccorso e nelle strutture sanitarie.