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​Metropolitane e tranvie in Italia

E’ davvero necessaria una “cura del ferro”. Il PNR prevede un investimento di 3,6 miliardi di euro per lo sviluppo del trasporto rapido di massa

La mobilità è senza dubbio una delle componenti che determinano la qualità della vita delle nostre città, non solo perché il trasporto è una importante fonte di inquinamento atmosferico ed acustico, ma anche perché la congestione del traffico, i tempi degli spostamenti, lo stress ed i rischi derivanti da mobilità caotica incidono fortemente sulla nostra vita quotidiana.

Così come avviene in molte città grandi e medie europee, occorre un sistema di trasporto collettivo che assicuri la quantità prevalenti di spostamenti sistematici, rendendo possibile non utilizzare i mezzi privati per recarsi a lavoro e scuola. Nelle grandi città metropolitane e nelle città medio grandi l’altro sistema di trasporto collettivo non inquinante indispensabile è il tram.

In generale si può dire che una rete tranviaria che assicuri gli spostamenti all'interno di un'area urbana con percorsi in sede protetta, riservata cioè esclusivamente al tram, al fine di diminuire e rendere certi i tempi di percorrenza e mantenere ad elevati livelli la regolarità del servizio, garantisca una buona rapidità nei collegamenti, una discreta comodità a bordo ed anche una intensità di servizio adeguata, possiede tutti i principali requisiti che un utente richiede per poter usufruire del trasporto pubblico, che diventa così una alternativa vera e possibile, non inquinante, al trasporto privato.

In Francia ci sono 25 linee di metropolitana (di cui 14 a Parigi) per una estensione di quasi 350 chilometri (214 a Parigi). In 24 città francesi con più di 100.000 abitanti sono presenti 77 linee tranviarie su ferro per quasi 900 chilometri di estensione. In sei città spagnole sono presenti 36 linee di metropolitana per 719 km di estensione, ed in 12 città 30 linee di tranvia per 330 km. Nella vicina Svizzera, che ha un settimo della popolazione italiana, 5 delle 6 città con più di centomila abitanti hanno un trasporto urbano su ferro (tranvie o metropolitane leggere): 40 linee per circa 200 chilometri.

In Italia (al 2018) c’erano meno di 200 km di metropolitana, soprattutto nelle due grandi metropoli (Milano e Roma) e 355 chilometri di linee tranviarie, 250 delle quali solamente a Milano e Torino.

Il questo ambito il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza prevede un investimento di 3,6 miliardi di euro per lo sviluppo del trasporto rapido di massa, in particolare si prevede di realizzare 11 km di metropolitane, e 85 km di linee tranviarie.