Monitor Consiglio

Migranti, no allo stato di emergenza

"E' solo un grimaldello per farci commissariare e aprire un Cpr in Toscana”

Marco Niccolai

Marco Niccolai, consigliere regionale Pd e presidente della commissione Aree interne, replica ad Alessandro Capecchi (FdI) che aveva chiesto alla Regione di “aderire allo stato di emergenza nazionale”.

"Come dimostrano le cronache di questi giorni, lo stato di emergenza dichiarato dal Governo Meloni non serve a niente: i temi dell'immigrazione non si affrontano con commissari e con ordinanze, ma con politiche serie e costruttive" dichiara Niccolai.

"La Toscana, per fortuna, non si è fatta commissariare: come ha confermato il ministro Salvini a Massa qualche giorno fa, l'ossessione del Governo Meloni è per il CPR in Toscana - prosegue Niccolai - Noi, da sempre, diciamo no perché è l'emblema di politiche sbagliate".

"Prendo atto che Fratelli d'Italia chieda alla Regione di farsi commissariare dal Governo, cosi da lasciargli mano libera sul CPR. Finalmente Capecchi fa chiarezza: vogliono il CPR e lo stato di emergenza è il grimaldello giusto per raggiungere l'obiettivo" sottolinea il consigliere regionale Pdz

"Veneri, Coltano, qualunque zona della Toscana: per la Regione è no, per Fratelli d'Italia sì. Noi diciamo a no a lager inumani, loro dicono sì a strutture che non servono a rimpatriare ma solo a detenere i migranti" conclude Niccolai.