I giovani ci credono. E credono soprattutto nell'agricoltura, un settore in costante crescita e sempre più ambito. Lo dimostrano i 1.161 giovani tra i 18 e i 41 anni che hanno fatto domanda per avviare una nuova impresa agricola con le risorse a loro dedicate con il bando del Programma di sviluppo rurale.
Il "pacchetto giovani 2016 " si inserisce anche all'interno di Giovanisì, il progetto per l'autonomia dei giovani della Regione. L'iniziativa regionale intende offrire una spinta importante a chi vuole aprire una propria impresa: un premio di primo insediamento a fondo perduto di 30mila euro, elevati a 40mila nel caso di aziende in aree montane e la possibilità di ricevere contributi finalizzati all'ammodernamento delle strutture e dotazioni aziendali.
Nello specifico, le domande sono state 982 domande perché alcuni giovani agricoltori si sono presentati in forma associata. La maggiore spinta arriva dalla Toscana del sud: la domande sono 197 per Siena e 179 per Grosseto; seguono poi Firenze con 140, Pisa con 105, Arezzo con 97, Lucca con 77, Pistoia con 71, Livorno con 61, Massa Carrara con 44 e Prato con 11.
"Un risultato di partecipazione notevole – ha commentato l'assessore regionale all'agricoltura Marco Remaschi – che dimostra la volontà del settore di rinnovarsi, di introdurre energie nuove ma anche la disponibilità a investire per sostenere la sua presenza sul mercato".