La missione della Toscana in Alabama, negli Stati Uniti, si è svolta dal 9 al 15 novembre con il contributo della Camera di commercio di Lucca, il patrocinio dello Stato dell’Alabama e la collaborazione di Cosmave ed Artigianart.
I risultati sono stati presentati questa mattina in una conferenza stampa a palazzo Panciatichi a cui hanno preso parte il presidente del Consiglio regionale Eugenio Giani, il vicepresidente Marco Stella e il sindaco di Pietrasanta Massimo Mallegni.
"Grazie alla missione sono stati portati a Montgomery i migliori esempi di arte, artigianato, turismo e business versiliesi e toscani - ha spiegato il sindaco Mallegni - La città americana ha ospitato una mostra di 26 opere tra bozzetti, sculture in marmi e pietre, bronzo, ceramiche, intarsi e terracotte realizzate dai grandi maestri contemporanei che hanno avuto rapporti con Pietrasanta, a partire dallo statunitense Nall. E, ancora, una mostra di fotografia di Enzo Cei, così come si è svolto un fitto calendario di incontri con architetti, designer e tour operator per presentare il potenziale commerciale e turistico della zona".
Giani ha ricordato “come la presenza di Pietrasanta in Alabama sigli un percorso di amicizia che arricchisce tutta la Toscana ma sia allo stesso tempo preziosa occasione di promozione e di visibilità”. “Rapporti come questo - ha detto ancora il presidente - vanno ad arricchire la nutrita lista di relazioni privilegiate e reciprocità che la Toscana ha e che coltiva, con l’obiettivo di un’azione comune per la pace, la solidarietà, l’incontro tra i popoli e i loro diritti”.
Marco Stella ha sottolineato che la missione è stata decisa perché l’Alabama e la città di Montgomery rappresentano il simbolo per eccellenza dei diritti civili con gli esempi di Rosa Parks e Martin Luther King. "L’Alabama è uno stato di oltre tre milioni e mezzo di abitanti, in piena crescita, con un tasso di disoccupazione del 5% e un reddito pro capite di 40 mila dollari annui - ha detto Stella - “Tutti fanno iniziative a New York noi siamo andati in Alabama dove abbiamo avuto un grande seguito e abbiamo preso contatto con i principali tour operator. Se riuscissimo, e sono stime al ribasso, a portare a visitare la Toscana 20 mila residenti nello Stato, avremmo garantito una ricaduta di oltre 200 milioni di euro”.