Economia

Moda e farmaceutica trainano l'export toscano

Il primo trimestre del 2017 ha registrato una crescita del 7,6 per cento, superiore alla media nazionale, il miglior risultato degli ultimi dieci anni

Ottimo inizio 2017 per le esportazioni toscani secondo il rapporto del servizio tudi di Intesa Sanpaolo per la Cassa di Risparmio di Firenze. I distretti toscani hanno registrato una incremento del 7,6 per cento, più di un punto al di sopra della media nazionale, ferma al 6,4 per cento.  

Incremento eccezionale per il comparto farmaceutico, 124 per cento, anche se il vero traino è rappresentato dal sistema moda: la pelletteria e le calzature di Firenze hanno fatto un balzo verso l'alto del 14,8 per cento, in crescita anche il tessile e l'abbigliamento di Prato (+4 per cento), l'abbigliamento di Empoli (+7,5 per cento), la concia e calzature di Santa Croce (+1,9 per cento).

Buon risultato per il comparto orafo aretino (+5 per cento), il marmo di Carrara (+5,2 per cento). 

Crollo del 17,5 per cento per l'olio toscano. 

I mercati di destinazione sono soprattutto quelli europei e poi Hong Kong (+19,5 per cento) e Cina (+10,1 per cento). Gli Stati Uniti restano il primo mercato nonostante una diminuzione consistente di quasi il 13 per cento dell'export.