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Il satellite per prevenire i disastri ambientali

Presentato il progetto di monitoraggio satellitare del suolo della Regione per rilevare gli smottamenti e prevenire le emergenze di Protezione civile

Il territorio della Toscana osservato dal satellite per rilevare i movimenti anomali del suolo, le deformazioni, gli smottamenti e gli spostamenti pericolosi degli edifici. E' il monitoraggio satellitare del territorio illustrato a Firenze nel convegno dedicato anche al nuovo codice di protezione civile. Lo studio è stato commissionato dalla Regione Toscana, prima in Italia, al dipartimento di Scienze della terra dell'Università di Firenze con l'obiettivo di riuscire a intervenire prima che si verifichino scenari di emergenza e disastri.

"Adesso il problema per noi, lo vedremo anche quando faremo la nuova legge regionale alla luce del nuovo codice di protezione civile - ha detto il presidente della Regione Enrico Rossi - è tradurre queste informazioni in strumenti di governo che dovranno riguardare la Regione sul piano urbanistico ma anche i Comuni e tutti i settori dello Stato che sono interessati ai problemi del governo".

Al progetto toscano di monitoraggio satellitare guarda con attenzione anche la protezione civile nazionale e in prospettiva c'è anche la possibilità di utilizzarlo anche per rilevare gli abusi commessi sul territorio. Già è possibile osservare quelli di grandi dimensioni.

"Non si tratta solo di attività edilizia anche se esiste, pure in Toscana, un'attività edilizia di una certa dimensione non regolare - ha aggiunto al proposito Rossi - si tratta anche di individuare altri abusi di trasformazione del territorio che non sono stati regolarmente autorizzati e che non sono congrui". 

L'ottica in cui si inquadra il progetto di monitoraggio satellitare, ha spiegato Rossi, è quella della riduzione dei rischi sul territorio della Toscana.