E' fissata per il 4 luglio prossimo nell'aula bunker del Tribunale di Firenze la prima udienza del processo a carico di sette persone, tutte di etnia rom, coinvolte nel tragico inseguimento in cui il 10 giugno scorso ha perso la vita il 29enne Duccio Dini. Tutti e sette sono stati rinviati a giudizio dal gip Angela Fantechi.
Due di loro, al momento, si trovano in carcere e gli altri cinque ai domiciliari.
Il giovane fu travolto mentre a bordo del suo scooter aspettava il verde a un semaforo di viale Canova. Nel processo si sono costituite parti civili l'associazione Amici di Duccio Dini Onlus, il Comune di Firenze e i familiari del 29enne.