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Addio Borghini, morto alla proiezione del primo film del figlio

Lutto nel giornalismo toscano per la scomparsa improvvisa di Fabrizio Borghini, alfiere di lungo corso della cultura fiorentina e toscana

Fabrizio Borghini

E' morto d'improvviso, stroncato da un malore mentre assisteva alla proiezione del primo film del figlio: se n'è andato così Fabrizio Borghini, giornalista alfiere di lungo corso della cultura fiorentina e toscana che aveva raccontato in articoli e pubblicazioni. Borghini aveva 77 anni.

A dare notizia della morte del giornalista e scrittore è l'Associazione Stampa Toscana col suo presidente Sandro Bennucci e tutti gli organismi dirigenti. La camera ardente sarà allestita domani dalle 10 alle 18 nella Sala delle Esposizioni di Palazzo Sacrati Strozzi in piazza Duomo a Firenze, sede della presidenza della giunta regionale. La commemorazione si svolgerà il giorno seguente, martedì 17 Ottobre, alle 10 nello stesso palazzo.

"Nato a Firenze nel '47, laureato in materie letterarie - rammenta la nota dell'Ast - Borghini ha scritto libri e innumerevoli articoli di carattere culturale. Il cinema era una sua grande passione alla quale aveva portato anche il figlio, giovanissimo regista. Firenze era fra gli argomenti preferiti del suo lavoro. Recentemente aveva anche pubblicato volumi su San Frediano (quartiere popolare nel centro di Firenze, ndr) e le piccole grandi storie del quartiere più amato".